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Anche l’ultimo Quota96 ha raggiunto il traguardo.
Ripubblico una vignetta che misi nel 2012, stavolta speriamo che la strada che abbiamo davanti sia comoda e lunga …
Abbiamo terminato la nostra odissea, il blog resta per chi ancora vuole scambiarsi notizie e restare in contatto con “amici” e compagni che hanno condiviso questi quasi 8 anni di sofferenza e lotte.
Una delle tante sconfitte dei lavoratori sul fronte delle pensioni, il portafoglio più facile dove pescare, che i tutti i governi hanno usato, per fare cassa.
Saranno pubblicati a tutti/tutte articoli, analisi e/o proposte articolate. (devono essere firmati).
Aggiornati alla settimana 16/2022 i dati Covid-19.
La situazione è in moderato miglioramento.
I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale che l’andamento delle curve si è avviato verso il calo di Ricoveri, Contagi semplici (quelli che provocano disturbi lievi che richiedono l’Isolamento domiciliare, dal quale comunque si esce abbastanza facilmente), Terapie intensive e degli Isolati domiciliari, e la più lenta crescita dei Decessi.
A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati.
Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 15,5% (Area non critica) e 4,6% (Terapia intensiva).
Tra i Nuovi positivi, le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19 anni, continuano ad essere le più colpite dai contagi, in forma lieve perchè sono quelle meno soggette ai ricoveri. Solo il 31,7% della classe d’età 5-11 è vaccinata , la crescita delle vaccinazioni è lentissima, segno che la maggior parte dei genitori non crede nei vaccini?
I report dell’ISS indicano che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron e le sue varianti riescano a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale: sono ancora molto numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici. Molti test rapidi risultano “falsi negativi”, arrivano prima i sintomi che la conferma col molacolare.
Dal 31 marzo è cessato lo Stato d’emergenza, si allenteranno man mano le restrizioni, ma con questi numeri non sembra una buona scelta: è probabile che le valutazioni vengano fatte su dati vecchi, non attuali, il Report specifica meglio quali siano i dati “freschi” (da Protezione civile) e quali “non aggiornati”, probabilmente verificati, corretti e validati dal Ministero della Salute, ma non idonei per scelte così importanti.
Siamo in fase calante ma si può temere una ripresa della pandemia, che è ben lontana dall’essersi spenta, a causa dei contatti sicuramente aumentati tra parenti e amici, per le festività pasquali. Lo vedremo le prossime settimane.
Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 16/2022 (2 file: Grafici e Testo)
Aggiornati alla settimana 17/2022 i dati Covid-19.
La situazione è in moderata stabilità.
I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale che l’andamento delle curve varia dall’aumento dei Ricoveri, Contagi semplici (quelli che provocano disturbi lievi che richiedono l’Isolamento domiciliare, dal quale comunque si esce abbastanza facilmente) e un leggero aumento della crescita dei Decessi, e a un calo delle Terapie intensive e degli Isolati domiciliari,
A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati.
Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 15,5% (Area non critica) e 4,4% (Terapia intensiva).
Tra i Nuovi positivi, le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19 anni, continuano ad essere le più colpite dai contagi, in forma lieve perchè sono quelle meno soggette ai ricoveri. Solo il 31,8% della classe d’età 5-11 è vaccinata , la crescita delle vaccinazioni è lentissima, segno che la maggior parte dei genitori non crede nei vaccini?
I report dell’ISS indicano che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron e le sue varianti riescano a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale: sono ancora molto numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici. Molti test rapidi risultano “falsi negativi”, arrivano prima i sintomi che la conferma col molacolare.
Dal 31 marzo è cessato lo Stato d’emergenza, si allenteranno man mano le restrizioni, ma con questi numeri non sembra una buona scelta: è probabile che le valutazioni vengano fatte su dati vecchi, non attuali, il Report specifica meglio quali siano i dati “freschi” (da Protezione civile) e quali “non aggiornati”, probabilmente verificati, corretti e validati dal Ministero della Salute, ma non idonei per scelte così importanti.
Siamo in fase calante ma si può temere una ripresa della pandemia, che è ben lontana dall’essersi spenta, a causa dei contatti sicuramente aumentati tra parenti e amici, per le festività pasquali; è ancora presto perchè i tempi di incubazione e di comparsa sintomi richiedono alcuni giorni. Lo vedremo le prossime settimane.
Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 17/2022 (2 file: Grafici e Testo)
Aggiornati alla settimana 18/2022 i dati Covid-19.
La situazione è in moderata stabilità.
I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale che l’andamento delle curve varia dall’aumento degli Isolati domiciliari e un leggero aumento della crescita dei Decessi, a un calo dei Ricoveri e una crescita meno veloce dei NUOVI CASI POSITIVI, dei quali il 99% sono stati Contagi semplici che provocano disturbi lievi che richiedono l’Isolamento domiciliare. Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 15,5% (Area non critica) e 4,1% (Terapia intensiva).
Tra i Nuovi positivi, tra le fasce d’età scolari, quella 10-19 anni continua ad essere tra le più colpite dai contagi, in forma lieve perché quelle giovanili sono meno soggette ai ricoveri, viceversa quella 0-9 ha avuto un notevole miglioramento; non è chiaro se le chiusure pasquali ne sono la causa. Solo il 31,9% della classe d’età 5-11 è vaccinata, la crescita delle vaccinazioni è lentissima, segno che la maggior parte dei genitori non crede nei vaccini?
I report dell’ISS indicano che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron e le sue varianti riescano a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale: sono ancora molto numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici. Molti test rapidi risultano “falsi negativi”, arrivano prima i sintomi che la conferma col molecolare.
Dal 31 marzo è cessato lo Stato d’emergenza, dal 1° maggio si rallentano le restrizioni, ma con questi numeri non sembra una buona scelta: è probabile che le valutazioni vengano fatte su dati vecchi, non attuali, il Report specifica meglio quali siano i dati “freschi” (da Protezione civile) e quali “non aggiornati”, probabilmente verificati, corretti e validati dal Ministero della Salute, ma non idonei per scelte così importanti.
Siamo in fase calante ma si può temere una ripresa della pandemia, che è ben lontana dall’essersi spenta: è ancora presto per verificare se i contatti sicuramente aumentati tra parenti e amici per le festività pasquali possono aver incrementato la diffusione dei contagi, perché i tempi di incubazione e di comparsa sintomi richiedono alcuni giorni. Lo vedremo le prossime settimane.
Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 18/2022 (2 file: Grafici e Testo)
Dal “vecchio”, carissimo Fraver:
https://www.tecnicadellascuola.it/decreto-formazione-contratto-scaduto-inflazione-guerra-la-futura-poverta-dei-docenti Per non dimenticare i “vecchi” colleghi e le nostre “passate” lotte, e che tutto cio’ riguarda anche i pensionati attuali e futuri!
Aggiornati alla settimana 19/2022 i dati Covid-19.
La situazione è in moderato miglioramento.
I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano che gli andamenti delle curve nazionali stanno andando verso il calo, con poche eccezioni regionali.
Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 14,4% (Area non critica, con numerosi valori oltre le soglie di cautela) e 3,9% (Terapia intensiva).
Tra i Nuovi positivi, tra le fasce d’età scolari, quella 10-19 anni continua ad essere tra le più colpite dai contagi, in forma lieve perché quelle giovanili sono meno soggette ai ricoveri, viceversa quella 0-9 ha avuto un notevole miglioramento; non è chiaro se le chiusure pasquali ne sono la causa. Solo il 31,9% della classe d’età 5-11 è vaccinata, la crescita delle vaccinazioni è lentissima, segno che la maggior parte dei genitori non crede nei vaccini?
I report dell’ISS indicano che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron e le sue varianti riescano a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale: sono ancora molto numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici. Le vaccinazioni dei bimbi non sembra che li proteggano per i contagi, anzi in proporzione sono più numerosi tra i vaccinati che tra i non vaccinati, a quell’età quasi tutti hanno preso vaccinazioni specifiche che forse hanno già stimolato alcune difese.
Siamo in fase calante ma si può temere una ripresa della pandemia, che è ben lontana dall’essersi spenta: i contatti sicuramente aumentati tra parenti e amici per le festività pasquali pare non abbiano incrementato la diffusione dei contagi, i sintomi si sarebbero già presentati, invece per le adunate di massa del Primo maggio è ancora presto… vedremo.
Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 19/2022 (2 file: Grafici e Testo)
Grazie Carla, ormai una voce fuori dal co…ro…
Aggiornati alla settimana 20/2022 i dati Covid-19.
La situazione è in discreto miglioramento.
I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano che gli andamenti delle curve nazionali stanno andando verso il calo, con poche eccezioni regionali.
Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 12,6% in Area non critica, con numerosi valori oltre le soglie di cautela, e 3,7% in Terapia intensiva.
Tra i Nuovi positivi, in diminuzione, tra le fasce d’età scolari, quella 10-19 anni continua ad essere la più colpita dai contagi, e quella 0-9 migliora meno delle altre fasce d’età; in forma lieve perché quelle giovanili sono meno soggette ai ricoveri. Solo il 32% della classe d’età 5-11 è vaccinata, la crescita delle vaccinazioni è lentissima, segno che la maggior parte dei genitori non crede nei vaccini?
I report dell’ISS indicano che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron e le sue varianti riescano a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale: sono ancora molto numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici. Le vaccinazioni dei bimbi non sembra che li proteggano per i contagi, anzi in proporzione sono più numerosi tra i vaccinati che tra i non vaccinati, a quell’età quasi tutti hanno preso vaccinazioni specifiche che forse hanno già stimolato alcune difese.
Siamo in fase calante, le festività pasquali e le affollate manifestazioni di massa pare non abbiano incrementato la diffusione dei contagi.
Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 20/2022 (2 file: Grafici e Testo)