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Anche l’ultimo Quota96 ha raggiunto il traguardo.

Ripubblico una vignetta che misi nel 2012, stavolta speriamo che la strada che abbiamo davanti sia comoda e lunga …

Abbiamo terminato la nostra odissea, il blog resta per chi ancora vuole scambiarsi notizie e restare in contatto con “amici” e compagni che hanno condiviso questi quasi 8 anni di sofferenza e lotte.
Una delle tante sconfitte dei lavoratori sul fronte delle pensioni, il portafoglio più facile dove pescare, che i tutti i governi hanno usato, per fare cassa.

Saranno pubblicati a tutti/tutte articoli, analisi e/o proposte articolate. (devono essere firmati).

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6.498 commenti on “Homepage new”

  1. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 47 i dati Covid 2021.
    Prosegue il peggioramento generalizzato della situazione: incremento sostenuto di TUTTI i parametri; NUOVI POSITIVI, la maggior parte in ISOLAMENTO DOMICILIARE ma parecchi RICOVERATI, cresce anche il numero dei decessi.
    Allarmante che la fascia d’età in cui i contagi sono stati maggiori, siano quelle 0-9 e 10-19, quelle in maggioranza scolastiche, dove la vaccinazione non è possibile (dai 12 anni in poi) o poco diffusa.
    Si prevedono restrizioni ai “privilegi” consentiti dai Green Pass, sia come durata che come accesso, probabile che i tamponi saranno ancora validi solo per l’accesso ai posti di lavoro, con probabili incrementi delle proteste in piazza.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021, settimana 47 (2 file: Grafici e Testo)

  2. Fulvio Freschi ha detto:

    Aggiornati alla settimana 48 i dati Covid 2021.
    Prosegue il peggioramento generalizzato della situazione: incremento sostenuto di TUTTI i parametri; NUOVI POSITIVI, la maggior parte in ISOLAMENTO DOMICILIARE ma parecchi RICOVERATI, cresce anche il numero dei decessi.
    Allarmante che le fasce d’età in cui i contagi sono stati maggiori siano quelle 0-9 e 10-19, quelle in maggioranza scolastiche, dove la vaccinazione non è possibile (dai 12 anni in poi) o poco diffusa, ma entrambe erano già in crescita dall’estate, quella più evidente 10-19 (e la 20-29) oscuravano la fascia più giovane 0-9 che da metà settembre (apertura delle scuole) è la più colpita, e non sempre in maniera lieve o asintomatica.
    Già programmate ulteriori restrizioni ai “privilegi” consentiti dai Green Pass, sia come durata che come accesso, quelli con i tamponi saranno ancora validi solo per l’accesso ai posti di lavoro, con probabili incrementi delle proteste in piazza.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021, settimana 48 (2 file: Grafici e Testo)

  3. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 49 i dati Covid 2021.
    Prosegue il peggioramento generalizzato della situazione: incremento sostenuto di TUTTI i parametri; NUOVI POSITIVI, la maggior parte in ISOLAMENTO DOMICILIARE ma parecchi RICOVERATI, cresce anche il numero dei decessi. Ma alcune Regioni, al Sud, evidenziano timidi segni di miglioramento.
    Prosegue anche l’allarme per le fasce d’età 0-9 e 10-19 in cui i contagi sono stati maggiori delle altre fasce d’età, cause? Forse, la scuola, o i trasporti, o quel senso d’incoscienza, o ignoranza, delle fasce giovanili. Tra una decina di giorni si avvierà la vaccinazione dei bambini/bambine della fascia 5-11 anni, con presumibili tormenti dei genitori.
    Iniziano le ulteriori restrizioni ai “privilegi” consentiti dai Green Pass, sia come durata che come accesso, quelli con i tamponi saranno ancora validi solo per l’accesso ai posti di lavoro, con probabili incrementi delle proteste in piazza. E con due territori in zona gialla.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021, settimana 49 (2 file: Grafici e Testo)

  4. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 50 i dati Covid 2021.
    Prosegue il peggioramento generalizzato della situazione: incremento sostenuto di TUTTI i parametri; NUOVI POSITIVI, la maggior parte in ISOLAMENTO DOMICILIARE ma parecchi RICOVERATI, cresce anche il numero dei decessi.
    Solo MOLISE, P.A. Bolzano e FRIULI VENEZIA GIULIA segnalano miglioramenti, le ultime due forse si sono adeguate con un certo senso di responsabilità alle ulteriori restrizioni da zona gialla. Dalla settimana entrante, già tre territori in zona gialla, si aggiunge la CALABRIA.
    Prosegue anche l’allarme per le fasce d’età 0-9 e 10-19 in cui i contagi sono stati maggiori delle altre fasce d’età, cause? Forse, la scuola, o i trasporti, o quel senso d’incoscienza, o ignoranza, delle fasce giovanili. Si avvia la vaccinazione dei bambini/bambine della fascia 5-11 anni, vedremo come si comporteranno i genitori.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021, settimana 50 (2 file: Grafici e Testo)

  5. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 51 i dati Covid 2021.
    Prosegue il peggioramento generalizzato della situazione: incremento sostenuto di TUTTI i parametri; NUOVI POSITIVI, la maggior parte in ISOLAMENTO DOMICILIARE ma parecchi RICOVERATI, cresce anche il numero dei decessi.
    Solo MOLISE, P.A. Bolzano (più timidamente FRIULI VENEZIA GIULIA) segnalano miglioramenti, le ultime due forse si sono adeguate con un certo senso di responsabilità alle ulteriori restrizioni da zona gialla. Dalla settimana entrante, ALTRI TERRITORI saranno in zona gialla: a P.A. BOLZANO, FRIULI Ven.G. e CALABRIA si aggiungono VENETO, LIGURIA, P.A. TRENTO E MARCHE. Con restrizioni non particolarmente significative, ma da monito per comportamenti più corretti.
    Prosegue anche l’allarme per le fasce d’età 0-9 e 10-19 in cui i contagi sono stati maggiori delle altre fasce d’età, e si avvia la vaccinazione dei bambini/bambine della fascia 5-11 anni. Ma i conti non tornano: confermato lo Stato di Emergenza fino al 31 marzo 2022, si nota che le basse percentuali di soggetti coinvolti (contagiati, ospedalizzati, isolati domiciliari, guariti, dimessi, deceduti) non sembrano da EMERGENZA: da febbraio 2020 al 19 dicembre 2021, sono stati coinvolti in totale circa 5,4 milioni di individui, pari al 9% della popolazione residente, la maggior parte è guarita, 135 mila sono deceduti. Attualmente, solo 362 mila (0,61%) sono contagiati, 353 mila isolati domiciliari (0,59%), 7 mila 700 ricoverati in area non critica (0,01%), un po’ meno di mille in Terapia intensiva (0,002%). Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 10-12%, con valori regionali dal 22% al 3%, ma alcune Regioni hanno ridimensionato il numero di posti letto dedicati.
    Ma i nuovi contagi crescono velocemente, specialmente tra i bambini e i giovani fino a 19 anni.
    Si giustifica questa mobilitazione, per difendere la nostra gioventù in età scolastica?
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021, settimana 51 (2 file: Grafici e Testo)

  6. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 52 i dati Covid 2021.
    Prosegue il peggioramento generalizzato della situazione: incremento sostenuto di TUTTI i parametri; NUOVI POSITIVI, la maggior parte in ISOLAMENTO DOMICILIARE ma parecchi RICOVERATI, cresce anche il numero dei decessi.
    Solo P.A. Bolzano (e più timidamente FRIULI VENEZIA GIULIA) segnalano miglioramenti, le ultime due forse si sono adeguate con un certo senso di responsabilità alle ulteriori restrizioni da zona gialla. Sono in zona gialla P.A. BOLZANO, FRIULI Ven.G., CALABRIA, VENETO, LIGURIA, P.A. TRENTO E MARCHE. Con restrizioni non particolarmente significative, ma da monito per comportamenti più corretti, già evidenti in ALTO ADIGE. Anche PIEMONTE avrebbe superato tutti e tre gli indici, ma è stato graziato.
    Prosegue anche l’allarme per le fasce d’età 0-9 e 10-19 in cui i contagi sono stati maggiori delle altre fasce d’età, e si è avviata la vaccinazione dei bambini/bambine della fascia 5-11 anni. Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 10-12%, con valori regionali dal 25% al 3%, ma alcune Regioni hanno ridimensionato il numero di posti letto dedicati, e gestito il numero di Dimessi..
    Ma i nuovi contagi crescono velocemente, specialmente tra i bambini e i giovani fino a 19 anni.
    Vedremo le prossime settimane gli effetti della chiusura natalizia delle scuole, occorrono diversi giorni per essere evidenti. Se non ci fossero cali sostanziosi nelle fasce d’età scolastica, non sarebbero le scuole i luoghi di contagio.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021, settimana 52 (2 file: Grafici e Testo)

  7. Paolino ha detto:

    Grazie mille a Fulvio Freschi per i continui aggiornamenti sul covid;un augurio cordiale di Buon Anno a tutti i colleghi di ex-quota 96.👋🙅‍♀️❤️

  8. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 1/2022 i dati Covid-19.
    Anche a causa delle folli corse ad eseguire i tamponi sperando di risultare negativi e partecipare così alle feste con i parenti ed amici, si incrementa moltissimo il numero di NUOVI POSITIVI (triplicano) ma sono peggiorati TUTTI i parametri; la maggior parte è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE ma sono aumentati i RICOVERATI, e anche il numero dei decessi.
    Solo P.A. Bolzano segnala miglioramenti.
    Ai precedenti territori già in zona gialla: P.A. BOLZANO, FRIULI Venezia Giulia, CALABRIA, VENETO, LIGURIA, P.A. TRENTO e MARCHE, si aggiungeranno PIEMONTE, LOMBARDIA, LAZIO e SICILIA. Con restrizioni non particolarmente significative, ma da monito per comportamenti più corretti.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 17% (area non critica) e 13% (Terapia intensiva), ma più della metà dei Territori ha superato i parametri che conducono alla zona gialla, ed alcune anche quelli che conducono alla zona arancione (ancora nessuno ha superato contemporaneamente i due indicatori che portano alla zona arancione, con limitazioni abbastanza pesanti, che probabilmente colpiranno in misura massiccia i 6,8 milioni di non vaccinati, tanto da costringerli piano piano a sottoporsi alla vaccinazione).
    Si ridimensiona l’allarme per le fasce d’età 0-9 e 10-19 in cui i contagi sono stati superati da fasce d’età più mature, e si è avviata la vaccinazione dei bambini/bambine della fascia 5-11 anni. Vedremo le prossime settimane gli effetti della chiusura natalizia delle scuole, occorrono diversi giorni per essere evidenti. Se non ci fossero cali sostanziosi nelle fasce d’età scolastica, non sarebbero le scuole i luoghi di contagio.

    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 1/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  9. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 2/2022 i dati Covid-19.
    Anche a causa delle folli corse ad eseguire i tamponi sperando di risultare negativi e partecipare così alle feste con i parenti ed amici, si incrementa moltissimo il numero di NUOVI POSITIVI (triplicano) ma sono peggiorati TUTTI i parametri; la maggior parte è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma sono aumentati i RICOVERATI, e anche il numero dei decessi.
    Erano già in zona gialla: PIEMONTE, LIGURIA, LOMBARDIA, P.A. BOLZANO, P.A. TRENTO, VENETO, FRIULI Venezia Giulia, MARCHE, LAZIO, CALABRIA e SICILIA. Si aggiungeranno VALLE d’AOSTA, EMILIA-ROMAGNA, TOSCANA, ABRUZZO e CAMPANIA. Con restrizioni non particolarmente significative, ma da monito per comportamenti più corretti.Solo P.A. Bolzano segnala miglioramenti.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 22% (Area non critica) e 16% (Terapia intensiva), ma molto più della metà dei Territori ha superato i parametri che conducono alla zona gialla, ed alcune anche quelli che conducono alla zona arancione (ancora nessuno ha superato contemporaneamente i due indicatori che portano alla zona arancione, con limitazioni abbastanza pesanti, che probabilmente colpiranno in misura massiccia i 6,6 milioni di non vaccinati, tanto da costringerli piano piano a sottoporsi alla vaccinazione).
    Particolarmente significativa la verifica dei contagi per fasce d’età: si evidenzia che tutte le fasce d’età hanno incrementi elevati di contagio, ma quella che nel periodo prenatalizio fino al 2 gennaio 2022 cresce di meno è proprio quella 0-9, per nulla o scarsissimamente vaccinata (non è documentata la gravità dei sintomi) che stando a casa, lontana dalla scuola, si è contagiata di meno. La prima impressione, che dovrà essere confermata -o meno- dal prossimo report fino al 9 gennaio, è che in media l’ambiente scolastico non è così protettivo come i media governativi sbandierano da tempo, fin dai tempi della Azzolina, forse a causa dell’ultima variante Omicron, altamente contagiosa ma un po’ meno severa della Delta e Delta plus tuttora (forse) dominanti. Sarebbero così giustificati i timori dei Dirigenti e di numerosi insegnanti, in grandissima parte già vaccinati ma bloccati a casa da disturbi e tamponi positivi.

    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 2/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  10. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 3/2022 i dati Covid-19.
    Continua a incrementarsi il numero di NUOVI POSITIVI con crescita rallentata, ma sono peggiorati TUTTI gli altri i parametri; la maggior parte è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma sono aumentati i RICOVERATI, e anche il numero dei decessi.
    Erano già in zona gialla: PIEMONTE, LIGURIA, LOMBARDIA, P.A. BOLZANO, P.A. TRENTO, VENETO, FRIULI Venezia Giulia, MARCHE, LAZIO, CALABRIA e SICILIA, VALLE d’AOSTA, EMILIA-ROMAGNA, TOSCANA, ABRUZZO, si aggiunge la CAMPANIA. Con restrizioni non particolarmente significative, ma da monito per comportamenti più corretti.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 27,5% (Area non critica) e 18% (Terapia intensiva), ma molto più della metà dei Territori ha superato i parametri che conducono alla zona gialla, ed alcune anche quelli che conducono alla zona arancione (solo Valle d’Aosta sarà in zona arancione, con limitazioni abbastanza pesanti, che probabilmente colpiranno in misura massiccia i non vaccinati, tanto da costringerli piano piano a sottoporsi alla vaccinazione).
    Particolarmente significativa la verifica dei contagi per fasce d’età: si evidenzia che tutte le fasce d’età hanno incrementi elevati di contagio, ma quella che nel periodo prenatalizio fino al 9 gennaio 2022 cresceva di meno è proprio quella 0-9, per nulla o scarsissimamente vaccinata (non è documentata la gravità dei sintomi) che stando a casa, lontana dalla scuola, si è contagiata di meno. La prima impressione, che dovrà essere confermata -o meno- dai prossimi report, è che in media l’ambiente scolastico non è così protettivo come i media governativi sbandierano da tempo, forse a causa dell’ultima variante Omicron, ora dominante, altamente contagiosa ma un po’ meno severa della Delta e Delta plus. Ma i report dell’ISS indicano che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron riesca a”bucare” con facilità la protezione vaccinale.

    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 3/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  11. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 4/2022 i dati Covid-19.
    Continua a incrementarsi il numero di NUOVI POSITIVI con crescita rallentata, sono migliorati gli indici di ricovero in Terapia intensiva, ma continuano a peggiorare quelli in Area non critica, e i DECESSI. La maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati, gestiti in maniera differente a seconda della loro vaccinazione o meno, potrebbero ammontare ormai a MILIONI di individui, specialmente chi è a contatto nelle scuole.
    Regioni già in zona gialla: PIEMONTE, LIGURIA, LOMBARDIA, P.A. BOLZANO, P.A. TRENTO, VENETO, FRIULI Venezia Giulia, MARCHE, LAZIO, CALABRIA e SICILIA, VALLE d’AOSTA, EMILIA-ROMAGNA, TOSCANA, ABRUZZO, CAMPANIA, con restrizioni non particolarmente significative, ma da monito per comportamenti più corretti. VALLE D’AOSTA in zona arancione ha già qualche miglioramento, ma non per i Ricoveri.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 29,8% (Area non critica) e 17,6% (Terapia intensiva), quasi tutti i Territori hanno superato i parametri che conducono alla zona gialla (si aggiungeranno PUGLIA e SARDEGNA) ed alcune anche quelli che conducono alla zona arancione (a Valle d’Aosta si aggiungeranno PIEMONTE, FRIULI VEN. GIULIA, ABRUZZO e SICILIA) con limitazioni abbastanza pesanti, che probabilmente colpiranno in misura massiccia i non vaccinati, tanto da costringerli piano piano a sottoporsi alla vaccinazione).
    Anche se i dati non sono consolidati, si conferma che il periodo di chiusura delle scuole aveva coinciso con un miglioramento nella fascia d’età 0-9, per nulla o scarsissimamente vaccinata (non è documentata la gravità dei sintomi) che stando a casa, lontana dalla scuola, si è contagiata di meno. Ma la riapertura al 10 gennaio evidenzia in quella fascia d’età un incremento robusto (+42%, mentre le altre migliorano), tale da far pensare che in media l’ambiente scolastico non è così protettivo, forse a causa dell’ultima variante Omicron, ora dominante, altamente contagiosa ma un po’ meno severa della Delta e Delta plus. Purtroppo altri report ISS non analizzano dettagliatamente gli esiti nella fascia 0-9.
    Ma i report dell’ISS indicano anche la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron riesca a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale. Alcuni dati creano perplessità: non solo si abbassano di parecchio gli indici di protezione, ma pare che i nuovi vaccinati (da meno di 4 mesi) siano MENO protetti rispetto ai vecchi vaccinati (da più di 4 mesi) ma viceversa chi ha la terza dose appare più protetto… la logica non funziona, ma è possibile che la consistenza statistica sia insufficiente a fornire dati affidabili (oppure sono presenti errori di calcolo).

    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 4/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  12. fufforoma ha detto:

    Aggiornamento n° 4 – 2022:
    per un motivo sconosciuto, nei GRAFICI l’anno 2022 è diventato 2024 e 2061. E’ evidente che l’anno è il 2022, speriamo tutti di non arrivare a parlare ancora di COVID fino al 2024 e 2061 … Non è agevole la correzione, per preparare i fogli per la settimana successiva, occorrono molte ore (già fatto), ce lo teniamo così com’è.
    Chissà come ci prepareremo nel futuro, ma a partire da SUBITO: nell’ultimo secolo, le epidemie-pandemie sono state cicliche, con cadenze periodiche medie di 5-7 anni, ma non sono da escludere modificazioni, causate dalla natura o dall’intelligenza umana.

  13. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 5/2022 i dati Covid-19.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale il raggiungimento dei picchi e l’andamento delle curve verso il basso di Contagi, Ricoveri, Terapie intensive, Domiciliati e la lenta crescita dei Decessi, ma a livelli territoriali non è così: solo metà dei Territori ha l’andamento di decrescita, l’altra metà continua a crescere; poi il dato nazionale è pesantemente condizionato dai dati della LOMBARDIA che ha dichiarato un numero enorme di Dimessi/Guariti.
    La maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati, gestiti in maniera differente a seconda della loro vaccinazione o meno, potrebbero ammontare ormai a MILIONI di individui.
    Non sono cambiati i colori delle Regioni / P.A.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 30% (Area non critica) e 17% (Terapia intensiva), tutti i Territori hanno superato i parametri che conducono alla zona gialla ed alcune anche quelli che conducono alla zona arancione con limitazioni abbastanza pesanti, che probabilmente colpiscono in misura massiccia i non vaccinati, tanto da costringerli piano piano a sottoporsi alla vaccinazione.
    Anche se i dati non sono consolidati, considerata la repentina variazione degli eventi che invece necessitano di alcuni giorni per modificarsi, l’ipotesi del ben più esperto Davide Ascoli chiarisce che l’andamento in diminuzione dei contagiati nella fascia d’età 0-9 durante il periodo di chiusura delle scuole, molto probabilmente era causato dal minor numero di controlli tramite tampone, e la riapertura al 10 gennaio evidenzia in quella fascia d’età un incremento robusto (+43%, mentre le altre migliorano), forse perchè molte classi hanno richiesto “la giustificazione” al rientro solo con l’esito negativo di un nuovo tampone.
    Ma i report dell’ISS indicano anche che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron riesca a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale. Alcuni dati creano perplessità: non solo si abbassano di parecchio gli indici di protezione, ma pare che i nuovi vaccinati (da meno di 4 mesi) siano MENO protetti rispetto ai vecchi vaccinati (da più di 4 mesi) ma viceversa chi ha la terza dose appare più protetto… la logica non funziona, ma è possibile che la consistenza statistica sia insufficiente a fornire dati affidabili (oppure persistano errori di calcolo).

    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 5/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  14. fufforoma ha detto:

    Aggiornamento n° 5 – 2022:
    è stato verificato il metodo di calcolo dell’ “indice di rischio”, in quanto suscitavano perplessità alcuni valori, e modificato il confronto da “VACCINATI CON CICLO COMPLETO DA < 120 GIORNI” a “VACCINATI CON CICLO COMPLETO + DOSE AGGIUNTIVA / BOOSTER” perchè ormai la quantità di questi è ampiamente significativa (è stato solo modificato un valore ufficiale ISS, da ZERO a UNO nei decessi, per rendere possibili i calcoli in quanto la divisione per ZERO dà errore); i risultati sono abbastanza convincenti, ma c’è un’eccezione, alcuni indici sono migliori per chi nelle fasce giovanili NON ha ricevuto la dose booster…

  15. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 6/2022 i dati Covid-19.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale il raggiungimento dei picchi e l’andamento delle curve verso il basso di Contagi, Ricoveri, Terapie intensive, Domiciliati e la lenta crescita dei Decessi, ma a livelli territoriali non è così: un po’ più della metà dei Territori ha l’andamento di decrescita, gli altri continuano a crescere.
    La maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati, gestiti in maniera differente a seconda della loro vaccinazione o meno, potrebbero ammontare ormai a MILIONI di individui.
    Non sono cambiati i colori delle Regioni / P.A, le MARCHE saranno arancione da oggi 7 febbraio.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 29% (Area non critica) e 15% (Terapia intensiva), tutti i Territori hanno superato i parametri che conducono alla zona gialla ed alcune anche quelli che conducono alla zona arancione con limitazioni abbastanza pesanti, che probabilmente colpiscono in misura massiccia i non vaccinati, tanto da costringerli piano piano a sottoporsi alla vaccinazione.
    Le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19, continuano ad essere le più colpite dai contagi.
    Ma i report dell’ISS indicano anche che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron riesca a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale.
    Appare una scelta discutibile l’estensione “perpetua” del GREEN PASS a chi ha ricevuto la 3.a dose: tra essi erano numerosi i contagiati isolati domiciliari (672 mila a fine gennaio), 6.600 i Ricoverati (metà gennaio) e 280 in Terapia intensiva, e 832 deceduti (al 9 gennaio).
    Un dato delle vaccinazioni in FRIULI VENEZIA GIULIA sembra errato: avrebbe ricevuto la prima vaccinazione il 102% della poipolazione “over 12 anni” … dai dati da noi elaborati, sarebbe il 94% della popolazione totale, dato più accettabile ma ben 10 punti percentuale più alto della media nazionale, quando invece pare che i NO VAX – NO GREEN PASS siano numerosi in quella Regione… problema già segnalato all’ISS ma non ancora chiarito, sostituiremo eventualmente le tabelle pubblicate oggi (vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 6/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  16. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 7/2022 i dati Covid-19.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale il raggiungimento dei picchi e l’andamento delle curve verso il basso di Contagi, Ricoveri, Terapie intensive, Domiciliati e la lenta crescita dei Decessi, ma nelle Regioni del Sud non è così, pur con differenze continuano a crescere Ricoveri e Isolati domiciliari.
    A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (98%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati, gestiti in maniera differente a seconda della loro vaccinazione o meno, potrebbero ammontare ormai a MILIONI di individui.
    Da oggi lunedì 14 cambiano alcuni colori, passano in giallo SICILIA (ha meno Ricoveri ma più Isolati domiciliari, era arancione), e MOLISE (che ha pochi Ricoveri in più ma aumentano gli Isolati, era bianca).
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 26,5% (Area non critica) e 13,6% (Terapia intensiva), tutti i Territori hanno superato i parametri che conducono alla zona gialla ed alcune anche quelli che conducono alla zona arancione con limitazioni abbastanza pesanti, che colpiscono in misura massiccia i non vaccinati, tanto da costringerli piano piano a sottoporsi alla vaccinazione.
    Le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19, continuano ad essere le più colpite dai contagi.
    Ma i report dell’ISS indicano anche che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron riesca a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale.
    Appare una scelta discutibile l’estensione “perpetua” del GREEN PASS a chi ha ricevuto la 3.a dose: tra essi erano numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici (2 milioni e 500 mila al 6 febbraio), 27 mila i Ricoverati e 1.300 in Terapia intensiva (23 gennaio), e 4 mila deceduti (al 16 gennaio).
    Il dato delle vaccinazioni in FRIULI VENEZIA GIULIA è stato corretto.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 7/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  17. fufforoma ha detto:

    Per chi ha curiosità di cercare di intravedere che esiti potranno avere nel futuro le varianti del virus SARS-CoV-2, è disponibile l’articolo inserito da David Quammen nel suo “Spillover” (pa.308-312) che racconta un evento avvenuto circa 40 anni fa in Australia, dove le infezioni sono frequenti e particolarmente studiate. L’articolo è stato scritto nel 2012, non ha alcun riferimento col virus ora dominante, ed è un accadimento assolutamente locale, casuale, i virus pare non abbiano un’intelligenza propria, una strategia se non quella di moltiplicarsi, e si modificano secondo la “non intelligenza” nostra (umana) ma anche in base a molte altre variabili naturali o artificiali.
    Vedi, a destra in alto: Articoli recenti: Varianti virus (da Spillover, di David Quammen)

  18. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 8/2022 i dati Covid-19.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale il raggiungimento dei picchi e l’andamento delle curve verso il basso di Contagi, Ricoveri, Terapie intensive, Domiciliati e la lenta crescita dei Decessi, ma in tre Regioni continuano a crescere Ricoveri e Isolati domiciliari.
    A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (98%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati, gestiti in maniera differente a seconda della loro vaccinazione o meno, potrebbero ammontare ormai a MILIONI di individui.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 22% (Area non critica) e 10,8% (Terapia intensiva), quasi tutti i Territori (unico con valori sotto entrambe le soglie, il VENETO) hanno superato i parametri che conducono alla zona gialla ed alcune anche quelli che conducono alla zona arancione con limitazioni abbastanza pesanti, che colpiscono in misura massiccia i non vaccinati, tanto da costringerli piano piano a sottoporsi alla vaccinazione.
    Le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19, continuano ad essere le più colpite dai contagi.
    Ma i report dell’ISS indicano anche che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron riesca a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale.
    Appare una scelta discutibile l’estensione “perpetua” del GREEN PASS a chi ha ricevuto la 3.a dose: tra essi erano numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici (717 mila al 13 febbraio), 11 mila i Ricoverati e 474 in Terapia intensiva (30 gennaio), e 1.918 mila deceduti (al 23 gennaio).
    Siamo ancora nella fase calante della pandemia, ma è ben lontana dall’essersi spenta.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 8/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  19. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 9/2022 i dati Covid-19.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale il raggiungimento dei picchi e l’andamento delle curve verso il basso di Contagi, Ricoveri, Terapie intensive, Domiciliati e la lenta crescita dei Decessi.
    A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (98%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati, gestiti in maniera differente a seconda della loro vaccinazione o meno, potrebbero ammontare ormai a MILIONI di individui.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 18,5% (Area non critica) e 8,6% (Terapia intensiva), quasi tutti i Territori superano ancora i parametri che conducono alla zona gialla.
    Le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19, continuano ad essere le più colpite dai contagi.
    Ma i report dell’ISS indicano anche che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron riesca a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale.
    Appare una scelta discutibile l’estensione “perpetua” del GREEN PASS a chi ha ricevuto la 3.a dose: tra essi erano numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici (682 mila al 20 febbraio), 12 mila i Ricoverati e 540 in Terapia intensiva (30 gennaio), e 1.918 mila deceduti (al 6 febbraio).
    Siamo ancora nella fase calante della pandemia, ma è ben lontana dall’essersi spenta.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 9/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  20. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 10/2022 i dati Covid-19.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale il raggiungimento dei picchi e l’andamento delle curve verso il basso di Contagi, Ricoveri, Terapie intensive, Domiciliati e la lenta crescita dei Decessi.
    A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (98%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 14,8% (Area non critica) e 6,8% (Terapia intensiva), circa metà dei Territori tornano in zona bianca, gli altri rimangono in zona gialla.
    Calano i Nuovi positivi, ma le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19, continuano ad essere le più colpite dai contagi, ma viceversa sono quelle meno soggette ai ricoveri.
    Ma i report dell’ISS indicano anche che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron riesca a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale.
    Appare una scelta discutibile l’estensione “perpetua” del GREEN PASS a chi ha ricevuto la 3.a dose: tra essi erano numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici (620 mila al 27 febbraio), 12 mila i Ricoverati e 533 in Terapia intensiva (13 febbraio), e 2.677 mila deceduti (al 6 febbraio).
    Siamo ancora nella fase calante della pandemia, ma è ben lontana dall’essersi spenta.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 10/2022 (2 file: Grafici e Testo).

  21. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 11/2022 i dati Covid-19.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale il raggiungimento dei picchi e l’andamento delle curve verso il basso di Ricoveri, Terapie intensive, Domiciliati e la lenta crescita dei Decessi, ma si è rialzato il numero di Contagi semplici, quelli che provocano disturbi lievi che richiedono l’Isolamento domiciliare, dal quale comunque si esce abbastanza facilmente.
    A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (98%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 13% (Area non critica) e 5,7% (Terapia intensiva), circa metà dei Territori erano in zona gialla, ma tornano in zona bianca da oggi.
    Tra i Nuovi positivi, le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19, continuano ad essere le più colpite dai contagi, ma viceversa sono quelle meno soggette ai ricoveri.
    Ma i report dell’ISS indicano anche che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron riesca a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale. Appare una scelta discutibile l’estensione “perpetua” del GREEN PASS a chi ha ricevuto la 3.a dose: dai dati ISS appena pubblicati ma non recenti, tra essi erano numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici (569 mila al 6 marzo), 11,8 mila i Ricoverati e 523 in Terapia intensiva (20 febbraio), e 2.613 mila deceduti (al 13 febbraio).
    Siamo ancora nella fase calante della pandemia, ma è ben lontana dall’essersi spenta.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 11/2022 (2 file: Grafici e Testo).

  22. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 12/2022 i dati Covid-19.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale che l’andamento delle curve si è rialzato, verso l’aumento di Ricoveri, Terapie intensive, Domiciliati, Contagi semplici (quelli che provocano disturbi lievi che richiedono l’Isolamento domiciliare, dal quale comunque si esce abbastanza facilmente) e la lenta crescita dei Decessi, .
    A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 12,8% (Area non critica) e 5% (Terapia intensiva), circa metà dei Territori erano in zona gialla, ma tornano in zona bianca da oggi, esclusa la SARDEGNA ancora in giallo..
    Tra i Nuovi positivi, le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19 anni, continuano ad essere le più colpite dai contagi, in forma lieve perchè sono quelle meno soggette ai ricoveri.
    Ma i report dell’ISS indicano anche che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron e le sue varianti riescano a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale.
    Dal 31 marzo cesserà lo Stato d’emergenza, si allenteranno le restrizioni, ma con questi numeri non sembra una buona scelta: è probabile che le valutazioni vengano fatte su dati vecchi, non attuali, il Report specifica meglio quali siano i dati “freschi” >(da Protezione civile) e quali “non aggiornati”, probabilmente verificati, corretti e validati dal Ministero della Salute, ma non idonei per le scelte così importanti. Appare una scelta discutibile l’estensione “perpetua” (fino al termine dell’obbligo) del GREEN PASS a chi ha ricevuto la 3.a dose: dai dati ISS appena pubblicati ma non recenti, tra essi erano molto numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici.
    Siamo in bilico tra la fase calante o una ripresa della pandemia, che è ben lontana dall’essersi spenta.
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 12/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  23. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 13/2022 i dati Covid-19.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale che l’andamento delle curve si è rialzato, verso l’aumento di Ricoveri, Domiciliati, Contagi semplici (quelli che provocano disturbi lievi che richiedono l’Isolamento domiciliare, dal quale comunque si esce abbastanza facilmente) e la lenta crescita dei Decessi, solo le Terapie intensive sono in leggero calo.
    A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 13,8% (Area non critica) e 4,8% (Terapia intensiva).
    Tra i Nuovi positivi, le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19 anni, continuano ad essere le più colpite dai contagi, in forma lieve perchè sono quelle meno soggette ai ricoveri. Solo il 31% della classe d’età 5-11 è vaccinata (35% con la prima dose), segno che la maggior parte dei genitori non crede nei vaccini?
    I report dell’ISS indicano che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron e le sue varianti riescano a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale: sono ancora molto numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici.
    Dal 31 marzo cesserà lo Stato d’emergenza, si allenteranno le restrizioni, ma con questi numeri non sembra una buona scelta: è probabile che le valutazioni vengano fatte su dati vecchi, non attuali, il Report specifica meglio quali siano i dati “freschi” >(da Protezione civile) e quali “non aggiornati”, probabilmente verificati, corretti e validati dal Ministero della Salute, ma non idonei per scelte così importanti.
    Siamo in bilico tra la fase calante o una ripresa della pandemia, che è ben lontana dall’essersi spenta, ma l’attenzione di governo e media è su altri versanti: lo stato bellico, e l’economia in gravissima difficoltà..
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 13/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  24. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 14/2022 i dati Covid-19.
    La situazione è stabile, in leggero peggioramento.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale che l’andamento delle curve si è rialzato, verso l’aumento di Ricoveri, Domiciliati, Contagi semplici (quelli che provocano disturbi lievi che richiedono l’Isolamento domiciliare, dal quale comunque si esce abbastanza facilmente) e Terapie intensive, e la lenta ma continua crescita dei Decessi.
    A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 15,2% (Area non critica) e 5,1% (Terapia intensiva).
    Tra i Nuovi positivi, le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19 anni, continuano ad essere le più colpite dai contagi, in forma lieve perchè sono quelle meno soggette ai ricoveri. Solo il 31,6% della classe d’età 5-11 è vaccinata (35,3% con la prima dose), la crescita delle vaccinazioni è lentissima, segno che la maggior parte dei genitori non crede nei vaccini?
    I report dell’ISS indicano che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron e le sue varianti riescano a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale: sono ancora molto numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici.
    Dal 31 marzo è cessato lo Stato d’emergenza, si allenteranno man mano le restrizioni, ma con questi numeri non sembra una buona scelta: è probabile che le valutazioni vengano fatte su dati vecchi, non attuali, il Report specifica meglio quali siano i dati “freschi” (da Protezione civile) e quali “non aggiornati”, probabilmente verificati, corretti e validati dal Ministero della Salute, ma non idonei per scelte così importanti.
    Siamo in bilico tra la fase calante o una ripresa della pandemia, che è ben lontana dall’essersi spenta, ma l’attenzione di governo e media è su altri versanti: lo stato bellico, e l’economia in gravissima difficoltà..
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 14/2022 (2 file: Grafici e Testo)

  25. fufforoma ha detto:

    Aggiornati alla settimana 15/2022 i dati Covid-19.
    La situazione è ancora in leggero peggioramento.
    I dati pubblicati da Protezione civile e ISS documentano a livello nazionale che l’andamento delle curve si è rialzato, verso l’aumento di Ricoveri, Contagi semplici (quelli che provocano disturbi lievi che richiedono l’Isolamento domiciliare, dal quale comunque si esce abbastanza facilmente), in calo le Terapie intensive e gli Isolati domiciliari, e la lenta ma continua crescita dei Decessi.
    A livello nazionale, la maggior parte dei NUOVI POSITIVI è finita in ISOLAMENTO DOMICILIARE (99%) ma non sono documentati gli ISOLATI FIDUCIARI, a “contatto stretto” con POSITIVI per tempi sufficienti ad essere contagiati.
    Le strutture sanitarie predisposte sono occupate mediamente al 15,6% (Area non critica) e 5% (Terapia intensiva).
    Tra i Nuovi positivi, le fasce d’età scolari, 0-9 e 10-19 anni, continuano ad essere le più colpite dai contagi, in forma lieve perchè sono quelle meno soggette ai ricoveri. Solo il 31,7% della classe d’età 5-11 è vaccinata , la crescita delle vaccinazioni è lentissima, segno che la maggior parte dei genitori non crede nei vaccini?
    I report dell’ISS indicano che la protezione offerta dai vaccini va scemando, sono sempre più numerosi i contagiati VACCINATI anche con dose “booster” che vanno in Ricovero, anche in Terapia intensiva: pare che Omicron e le sue varianti riescano a ”bucare” con facilità la protezione vaccinale: sono ancora molto numerosi i contagiati isolati domiciliari, asintomatici e paucisintomatici. Molti test rapidi risultano “falsi negativi”, arrivano prima i sintomi che la conferma col molacolare.
    Dal 31 marzo è cessato lo Stato d’emergenza, si allenteranno man mano le restrizioni, ma con questi numeri non sembra una buona scelta: è probabile che le valutazioni vengano fatte su dati vecchi, non attuali, il Report specifica meglio quali siano i dati “freschi” (da Protezione civile) e quali “non aggiornati”, probabilmente verificati, corretti e validati dal Ministero della Salute, ma non idonei per scelte così importanti.
    Siamo in bilico tra la fase calante o una ripresa della pandemia, che è ben lontana dall’essersi spenta, ma l’attenzione di governo e media è su altri versanti: lo stato bellico, e l’economia in gravissima difficoltà..
    Vedi, a destra: Articoli recenti, Dati Covid 2021 e 2022, settimana 15/2022 (2 file: Grafici e Testo)


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